Vi abbiamo già parlato di Sillico lo scorso anno in un post, vi ricordate?

Da quel giorno abbiamo iniziato a seguire la loro pagina facebook e le iniziative che si svolgono in questo bel paesino; ci siamo resi conto che dovevamo assolutamente partecipare ad una delle loro feste, e così è stato! Qualche settimana fa abbiamo prenotato un tavolo per l’evento DiVini e Sapori e, muniti di curiosità e stomaco vuoto 🙂 , sabato sera ci siamo diretti in Garfagnana!

Ci siamo subito resi conto di quanto fosse tutto ben organizzato dal primo scambio di parole che abbiamo avuto con un “addetto ai lavori”. Non avendo mai partecipato prima d’ora, abbiamo chiesto gentilmente come si svolgeva la serata e in pochi minuti tutto ci è stato chiaro: si iniziava con un aperitivo al Palazzo Carli (storico palazzo in centro) per poi spostarci seduti al tavolo a noi assegnato per le vie del paese. Ci avrebbero servito cibo e vino al tavolo per tutta la sera in base al menù prestabilito.

La serata quindi è iniziata nel migliore dei modi con un tagliere pieno di prelibatezze locali (Carpaccio di trota, panzanella, mousse di cannellini, salumi e formaggi) accompagnato da un bicchiere di Prosecco Astoria, una splendida vista sulla valle alla luce di un caldo tramonto. Dalle finestre del palazzo risuonavano note di musica jazz… incuriositi ci siamo fatti trasportare e dopo un minuto abbiamo trovato il nostro tavolo: in piazzetta davanti al gruppo musicale che avrebbe allietato tutta la serata.

Come già descritto nell’evento inserito qualche giorno fa, il menù prevedeva oltre all’aperitivo, una vellutata di zucchine e gocce di ricotta (da abbinare ad un Irisse Montecucco Vermentino Doc 2013), una bella porzione di lasagne al ragù contadino (Campo al Mare Bolgheri Doc 2012), un agnello bianco Garfagnino con patate al forno e misticanza di erbe e fiori (Torcalvano Nobile di Montepulciano Docg 2011) e come dolce una Mousse di ricotta in cialda e frutti di bosco.

A dir la verità c’è stato anche un piatto “fuori menù” prima del dolce: Salsiccia e fagioli (tanto per rimanere leggeri…).

Come spesso accade, ci siamo ritrovati in un tavolo da 10 persone e noi non conoscevamo nessuno… quale modo migliore per fare due chiacchiere e scoprire nuove cose? I commensali ci hanno spiegato che lo splendido servizio offerto ai partecipanti era opera di volontari che prestavano il loro tempo per raccogliere dei fondi destinati al mantenimento dei Sentieri del Moro; tutti i piatti proposti erano stati cucinati dalle signore del paese e non da un ristorante… beh… complimenti davvero!!! Un ottimo risultato sotto ogni aspetto.