La settimana appena dopo l’appuntamento che vedeva la cena sul pane e il baccalà in collaborazione tra Filippo e il Punto, si presenta un’altra occasione da non perdere sul territorio provinciale lucchese: all’Antica Locanda di Sesto (leggi anche la nostra ultima recensione) c’è la degustazione dei vini biodinamiciTriple A” di Calafata. Non possiamo mancare!

Io, Silvia, Amelia e Riccardo… Food Bloggers all’attacco!

E quindi, “i posticini” questa volta nelle vesti di Giacomo e Silvia (nuovo “acquisto”, una nuova “posticina” che imparerete a conoscere fin dai prossimi giorni…), vi racconteranno com’è andata la serata di degustazione delle prelibatezze della Locanda e dei vini dell’azienda agro-vinicola di San Concordio di Moriano.

La squadra però non è composta solamente da noi due… Al nostro tavolo c’è anche Simone Zeverini, chef ed “esperto” del settore, Amelia (Loveat-Italy), Riccardo (RiccardoFranchini.com) e “consorte”… 😉
Insomma, una bella tavolata di “mangiatori” e degustatori di vino!

Atmosfera calda in una serata fredda e piovosa…

Arriviamo alle 20:30 “spaccate” in una serata dove il vento e la pioggia non danno tregua. Io arrivo con Simone e Silvia; parcheggio a circa 20 metri dall’entrata, ma questi sono sufficienti per “inzuppare” vestiti e scarpe.

Entriamo e l’atmosfera è quella della vecchia locanda: legno, lampade, bancone con formaggi, acciughe, insaccati e prodotti del territorio. Vini sulle mensole, mobile con sopra i dolci tradizionali e bicchiere di vino in arrivo come aperitivo prima di iniziare “la festa”!

Il vino è il centro del mondo questa sera…

Il personale di sala ci invita ad accomodarci a tavola. E’ stata riservata una sala appositamente per le persone che partecipano all’evento, quindi siamo nella stessa sala dove stanno cenando i produttori. Ottimo.

Io mi siedo capotavola con Amelia a destra e Riccardo a sinistra. Arriviamo ai convenevoli, Silvia e Simone si presentano al gruppo; sono “nuovi” di queste uscite, ma a fine serata sembra che di cene tutti insieme ne abbiamo fatte a centinaia.

Menù in tavola!

Il menù (con abbinamento vini) di questa sera prevede:

  • Acciughe del Cantabrico in Salsa Verde con Fagioli Cannellini (Levato di Gronda, vino bianco IGT Toscana. Vermentino, malvasia, moscato e trebbiano).
  • Pappardelle al Cinghiale (Levato di Majulina, vino rosso doc colline lucchesi. Varietà di aleatico, canaiolo, ciliegiolo e colorino).
  • Il Peposo con i rapini saltati (Levato di Redola, vino rosso IGT toscana. Blend di Sangiovese in grande percentuale con cabernet sauvignon, merlot e syrah).
  • La Torta di Fichi e Noci con Gelato di Crema
  • Acqua e Caffè

 

Prezzo della cena: 38 euro a testa.

Le acciughe sono pungenti, la salsa verde che le accompagna è agliata come piace a me. Ne avessi avute il triplo non mi sarebbe dispiaciuto. Ottimo l’accostamento coi fagioli cannellini.

Le pappardelle al cinghiale sono un classico della cucina tradizionale lucchese, soprattutto quando ci si avvicina alla collina/montagna. Quelle della Locanda di Sesto sono ottime. Il sugo è delicato, buono anche per quelli che non le prendono perchè ci sentono “il selvatico”.

Il Peposo è eccezionale. Stracotto come piace a me. Non occorre nemmeno il coltello, la carne si “strappa” con il solo affondo della forchetta. Non ho assaggiato i rapini saltati per il semplice fatto che nella mia dieta giornaliera (a casa) le verdure sono sempre presenti quindi, “per principio”, quando vado a cena fuori cerco mangiare ciò che non avrei mangiato a casa. Mi hanno comunque riferito che erano ottimi.

Buona anche la Torta di Fichi e Noci. Frolla morbida, ripieno di marmellata di fichi denso e le noci a dare croccantezza alla portata.

Con il caffè sono arrivati anche dei deliziosi dolcetti di piccola pasticceria tutti da “sgranocchiare”…

I vini Calafata. Biodinamicità e territorio.

Che dire dei vini… Forse non ho apprezzato appieno il bianco. Forse la “potenza” delle acciughe hanno sovrastato un po’ la delicatezza del Levato di Gronda che mi prometto però di assaggiare in un’altra occasione, magari davanti a una portata di pesce più delicata. Il mio preferito dei tre è stato sicuramente il Levato di Redola. Più corposo del Levato di Majulina, era “la morte sua” con il Pepato; l’aroma persistente che rimaneva in bocca non aveva nulla da invidiare ai “grandi vini” della cantine più famose.

Insomma, come mi aspettavo Calafata si è dimostrata un’azienda valida sul territorio lucchese dove la biodinamicità è un denominatore comune tra varie aziende vinicole.

Una bella serata, un’occasione per conoscere gente nuova con la passione in comune per il buon cibo e il buon vino. Serate da ripetere più e più volte, serate che sostengono i produttori del nostro territorio e che permettono a coloro che vi partecipano di conoscere nuove realtà che vogliono affacciarsi in provincia e non solo.

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ANTICA LOCANDA DI SESTO
Via Ludovica n. 1660, Sesto di Moriano – Lucca
Telefono: 0583 578181
Sito web: www.anticalocandadisesto.it
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AGRICOLA CALAFATA
Società Cooperativa, Agricola Sociale
Per informazioni:
Mauro Montanaro