La prima cosa che viene in mente quando si pensa a Berlino è il suo brutto passato, associandola inevitabilmente al muro di Berlino ed al nazismo; i tedeschi, però, non si sono nascosti dietro ai capitoli più bui della loro storia ed hanno imparato ad affrontare il passato, ammettendo i loro errori, soprattutto riuscendo a trasformare ed a far rinascere una città bombardata e decadente in una delle città attualmente più in voga dell’Europa.
Se mi dovessi chiedere cosa c’è di tanto speciale da vedere a Berlino e perché dovresti assolutamente visitarla almeno una volta nella vita, ti posso già dire che Berlino non ha bisogno di presentazioni, è una di quelle città che ti lascia senza fiato nel giro di pochi giorni, e non parlo soltanto delle attrazioni turistiche ma anche della sua cultura e del modo di affrontare la vita giornalmente.
La Porta di Brandeburgo: il punto di partenza
La prima cosa da fare quando metti piede a Berlino è quella di recarti nella Porta di Brandeburgo, è lì che inizia tutto. In questo momento mi immagino seduta in una panchina di Pariser Platz, faccio un giro panoramico a 360° ed è qui che riesco a vedere tutto! In meno di un minuto vedo la storia di Berlino: la Porta di Brandeburgo (uno dei più importanti simboli di Berlino), le ambasciate degli USA e della Francia, Unter den Linden, l’Hotel Adlon. Ma mi basta oltrepassare quella porta per ritrovarmi accanto al Reichstag, al monumento all’Olocausto, ad una statua che urla in direzione della Brandenburger Tor, ad un parco enorme meglio conosciuto come Großen Tiergarten ed alla statua della Vittoria in cima ad una colonna.
Il currywurst ed il Duomo di Berlino passando per il fiume Sprea
Quando sei in giro per la città puoi capire subito se ti trovi nella ex Berlino Est o Berlino Ovest guardando il semaforo, se quest’ultimo ha degli omini al posto dei classici pallini rossi e verdi allora sei a Berlino Est. È in quest’area che trovi la maggior parte dei luoghi turistici da visitare come il Duomo di Berlino con accanto il Museumsinsel (l’isola dei musei) che non è altro che un vero e proprio isolotto bagnato dal fiume Sprea, navigabile a bordo dei tanti battelli turistici che ti portano a spasso per la città via fiume.
Non ti mancherà di certo il tempo per fare un piccolo spuntino a base di currywurst, ovvero una salsiccia tagliata a fettine e condita da una salsa con ricetta segreta, di cui tutti (berlinesi e non) si cibano in ogni chioschetto della città. Io la accompagnerei con un bel boccale di birra, ma questa è un’altra storia!